In Brasile senza fumare è il viaggio di una persona (io) che ha smesso di fumare (e poi ha ricominciato) in delle nazioni dove le sigarette costano come un pacchetto di gomme.
È il numero 4 della serie Cumuli.
Tempo di lettura 1 minuto
Questo è uno spazio dove posso raccontare della mia vita tramite dei veri e propri racconti.
Ho letto molti romanzi di Orwell in questi anni e in qualche modo mi ha influenzato a scrivere storie sulla mia vita. Romanzi autobiografici che a volte sfociano nel saggio, come Omaggio alla Catalogna, Senza un soldo a Parigi e a Londra, La strada di Wigan Pier (nei link potete leggere una parte dei romanzi), giusto per fare qualche esempio ma ce ne sarebbe degli altri, sono degli esempi bellissimi di come si può scrivere di se stesso senza usare un alter ego.
Per questi primi due appuntamenti ho pensato a dei racconti di viaggio che ho più volte cercato di metterli per iscritto con scarsi risultati. Il problema è che ho sempre voluto impostarli partendo dal principio, per dare una linea temporale che pensavo fosse giusta.
Invece più spontanei e casuali a livello temporale vengono meglio.
Quindi, come per tutta la serie, ho deciso di andare in maniera casuale, una volta parlando di viaggi, un’altra di amore, di lavoro, di infanzia, per citare i macro argomenti inerenti ad un essere umano.
Godetevi il viaggio e non date per scontante le distanze!
Introduzione al racconto
Brasile senza fumare è collegato al racconto precedente San Francisco 2014.
Quando, insieme a due miei amici, decidemmo di partire lontano e viaggiare per un po’, scegliemmo il Brasile come tappa di lancio. In questa storia autobiografica ripercorro i miei viaggi tra il Brasile e la Colombia, fino ad arrivare negli Stati Uniti, senza la sigaretta.
Rimasi un non-fumatore anche quando arrivai a San Francisco, circa tre mesi dopo.
Attraversammo diverse difficoltà, conoscemmo tanto gente, vedemmo mille posti che non sono facili da raggiungere e sebbene pensassi alle sigarette quasi in ogni istante, immerso in tante difficoltà logistiche e di alloggio, con la paura dell’ignoto, non fumai mai, tenni duro.
Questo racconto è una parte di quel me che porta a casa i risultati che si prefigge. Non potevo scegliere di meglio in questo periodo.
In Brasile senza fumare
Autobiografico/Viaggio
Tempo di lettura 8 minuti
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Cos'è Cumuli?
Cumulo è una parola dal doppio significato che in entrambi i casi calza a pennello con l’idea dei racconti che voglio pubblicare sul mio blog in questo nuovo anno.
- Mucchio, quantità di cose, per lo più dello stesso genere, raccolte insieme: un cumulo di roba
Già la prima definizione del vocabolario è esaustiva per spiegare il concetto, la linea guida che collegherà i racconti. Sono episodi della mia vita, in ordine sparso, che uniti insieme formano i miei cumuli, la nube spessa, di colore grigio o bianco, (…) dovuta a correnti ascendenti.
Questo, come i prossimi che verranno, sono racconti che hanno molte dettagli autobiografici e riferimenti a fatti realmente accaduti ma che saranno manipolati, purtroppo o per fortuna, dalla mia memoria che potrà ricordare fatti specifici nel minimo dettaglio e altri rielaborati dalla mente a seconda della sensazione che associo a quello specifico ricordo.
Di reale ci sarà, dunque, le sensazioni che ho provato (o che ricordo di aver provato), mentre tutto il resto potrà rimanere nel limbo del dubbio: sarà successo davvero in quel modo?